Un’amicizia che può salvare una vita

Vero è che in questa fredda vigilia di Natale non è automatico pensare al mare, a quanto sia bello farsi cullare dalle sue onde e al fatto che bisogna sempre trattarlo con rispetto per la sua pericolosità. È questo, però, il momento, per poter fare qualcosa di concreto e rendere le nostre spiagge ancora più sicure.

Tra gli operatori che egregiamente ci proteggono durante le nostre vacanze c’è una squadra di agenti speciali che negli ultimi 20 anni è riuscita a salvare oltre 100 vite! Si tratta degli agenti formati nella Scuola Italiana Cani Salvataggio che per la loro bravura e per il loro coraggio sono conosciuti anche a livello europeo.

Ma qual è l’identikit del nostro agente speciale? Si tratta di Terranova, Labrador, e Golden Retriever, ma anche altre razze o meticci, con spiccate attitudini acquatiche. La scuola Italiana Cani Salvataggio è una delle più antiche organizzazioni di questo tipo nate in Europa e si dedica alla formazione dei cani da salvataggio ma anche dei loro padroni;il brevetto rilasciato dalla capitaneria di porto, infatti, prevede l’azione congiunta del cane e del suo accompagnatore che con una intesa perfetta agiscono insieme in quella che viene definita l’unità cinofila. Solo quando entrambi sono riconosciuti idonei sono abilitati a intervenire sulle spiagge italiane e la speranza attuale è quella di incrementare annualmente il numero di unità operative sulle nostre coste e renderle sempre più sicure per noi e i nostri amici. Al momento la squadra nazionale è composta da 300 unità (cane e conduttore) per lo più impegnati in progetti di sicurezza balneare con la Guardia Costiera ma sono in costante ricerca di nuovi coraggiosi a quattro zampe e altrettanti volenterosi bipedi!

Se conosci qualcuno che ha la fortuna di avere un rapporto speciale con il suo amico a quattro zampe ricordagli di quanto sia prezioso questo legame e che grazie proprio alla loro magica intesa potranno, con un po’ di allenamento, diventare una delle nuove unità cinofile italiane. Infatti, come afferma Roberto Gasbarri (presidente del SICS Tirreno) può esi stere un buon rapporto cane/uomo anche senza addestramento, ma non esisterà mai una vera unità cinofila senza un buon rapporto tra i due.

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