La migrazione dei narvali

Per la prima volta nella storia dei documentari, sono stati ripresi dei narvali durante la loro migrazione annuale.
I cetacei in questione, con le loro forme quasi mitologiche, sono stati filmati da un elicottero.
Le immagini mostrano la lenta migrazione, di gruppi di 20-30 individui, dalle coste ovest della Groenlandia alle zone estive di caccia, tra i fiordi e le baie di Lancaster Sound, in Canada.
Ma chi sono i narvali?
Si tratta di mammiferi marini che vengono spesso chiamati “Arctic Unicorns” per il loro corno lungo (sino a 2 metri) e spiralato.
Di questi animali si sa ancora poco a causa dell’ambiente dove essi vivono: aree artiche e remote caratterizzate da distese di ghiacci intervallati ad acque gelide.
Una delle ultime ricerche, incentrate sui narvali, rivela come questi rari e strani mammiferi siano in pericolo a causa dei cambiamenti climatici. La conclusione dei ricercatori è che siano forse ancora più minacciati e vulnerabili degli orsi polari.
Infatti, utilizzano le lastre di ghiaccio per nascondersi dai predatori, di conseguenza la continua diminuzione degli iceberg li mette in difficoltà oltre ad aumentare la competizione con altri cetacei. Ma i ghiacciai non vengono utilizzati solo per questo scopo. Nel filmato messo online dalla BBC troverete la seconda importante funzione: i narvali, nelle loro migrazioni, tendono a seguire le spaccature per raggiungere il mare aperto.
Cosa accadrebbe se al posto di un’unica via ce ne fossero altre cento?

LINK :
http://news.bbc.co.uk
http://news.bbc.co.uk/2/hi/
www.telegraph.co.uk

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