Come abbiamo spesso ricordato, il 2010 è stato dichiarato dalle Nazioni Unite l’anno della biodiversità. Molti sono stati gli eventi e le manifestazioni già avvenuti e quelli in programma nei mesi futuri.
Da oggetto di studio, la biodiversità, è diventata anche fonte di ispirazione artistica e, in questo campo, si sono avuti risultati sorprendenti. Uno degno di nota è il filmato realizzato dagli studenti della Vancouver Film School (VFS, una scuola post-secondaria canadese per le arti e lo spettacolo) che ci mostra in maniera semplice e con grande effetto le varie facce della biodiversità terrestre, la relazione del genere umano con le altre specie della terra e i rischi che potremmo correre continuando a sottovalutare l’importanza di tutti gli esseri viventi che ci circondano. È bello costatare come la comunicazione scientifica di qualità possa essere allo stesso tempo divertente e molto istruttiva. Buona visione!
About The Author

Barbara Dalla Bona
Sono nata nel Gennaio del 1981, nel cuore della fredda pianura pontina, con sangue veneto e occhi siciliani.
Da bambina Latina e' tutto il mio mondo, da esplorare e conquistare con una bici e un po' di fantasia ma, nell'adolescenza, la provincia si fa stretta. Inizio a viaggiare e mi conquista una Londra dinamica e multiculturale. All'universita' mi trasferisco a Roma; frequento la facolta' di Scienze Naturali e rimango affascinata, piu' di quanto non lo fossi gia', dalla magia nascosta in ogni fenomeno naturale.
La mia voglia di conoscere il mondo, pero', e' irrefrenabile. Viaggio per Africa, India e America centrale finche' non decido di frequentare un anno accademico a Valencia, in Spagna. Dopo la mia laurea collaboro con il Centro di Ricerca Interuniversitario sulla Biodiversita'; nel frattempo vinco una borsa di studio post lauream per svolgere un progetto di ricerca sull'ecologia delle specie vegetali esotiche in una prestigiosa universita' californiana. E' li' che, per la prima volta, sento la nostalgia della mia pianura con i suoi laghi e le sue spiagge.
Al ritorno da quella esperienza fantastica mi butto a capofitto in un progetto di educazione e interpretazione ambientale nel territorio del Parco Nazionale del Circeo; progetto in corso ed evoluzione gia' da un paio d'anni ma che da quel momento diventa la mia attivita' principale.
La voglia di conoscere il mondo e il piacere di comunicarlo sono le due forze che alternativamente o spesso in congiunzione determinano ancora la rotta della mia vita.
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